martedì 15 marzo 2016

Acidosi metabolica cos'è?

L’acidosi metabolica dipende dal fatto che il nostro organismo perde il suo equilibrio, verificandosi un accumulo di acidi a causa di un'aumentata produzione o ingestione di sostanze acide, di una loro ridotta escrezione o di una perdita di bicarbonati (HCO3) dal tratto gastrointestinale o dal rene.  
Questi ultimi, sfidando l’equilibrio omeostatico del corpo, si accumulano nei fluidi e nei tessuti, con conseguenze gravi come:
-      invecchiamento precoce,
-      perdita di massa magra,
-      diminuzione di minerali ossei.
In pratica si verifica un accumulo di scorie metaboliche.
Le cause possono essere varie e rintracciabili sia nell’esterno che a livello endogeno. I valori relativi all’acidosi metabolica possono essere dettati da un esame del ph, soprattutto quello urinario. Esistono, a questo proposito, degli appositi kit che si comprano in farmacia. I valori che si dovrebbero avere sono quelli compresi tra 6.5 e 7. Se c’è un livello inferiore a 5.0, siamo in presenza di una forte acidosi.

I sintomi dell’acidosi metabolica  in cui si incorre sono molteplici,  e consistono in manifestazioni molto varie  . E’ importante tenere sempre presenti i valori del ph e provvedere con una dieta adeguata.
Possibili cause di acidosi sono: accumulo di chetoni e di acido latticoinsufficienza renalediabete non controllato, vomito o diarrea profusa, utilizzo di diureticialcolismo cronico, denutrizione, ingestione di particolari farmaci o tossine. Inoltre, tra le cause ci possono essere anche epatopatie e malattie dei reni, cardiopatie e disturbi respiratori.
Vediamo nel dettaglio i sintomi che spesso sono associati a questa problematica:
(questi sintomi sono comunque legati anche a svariate patologie e non solo all’acidosi metabolica)
La dieta in questa situazione incide fortemente sulla generazione dell’acidosi metabolica.
Innanzi tutto non bisogna dimenticare che ci sono alimenti acidificanti o alcalinizzanti in base alla loro composizione biochimica.
A questo proposito, i carboidrati e le proteine creano acidosi,  è importante anche favorire la corretta integrazione di Sali minerali fondamentali come il potassio, il magnesio, il calcio e il fosforo che sono alcalinizzanti.
I grassi sono in genere neutri, ma vanno comunque evitati per non incorrere in altre patologie come ipercolesterolemia, obesità ecc ecc, ed anche se alcuni minerali come lo zinco tendono ad essere leggermente acidificanti vanno comunque inseriti nell’integrazione, in quanto svolgono un ruolo importante nel rinforzare le difese immunitarie.
Ecco perché bisognerebbe ridurre la carne, il pesce e gli alimenti a base di carboidrati raffinati o integrali.
Se proprio dobbiamo scegliere i cereali, meglio quelli privi di glutine come il miglio, la quinoa, l’amaranto e il grano saraceno.
E’ bene nutrirsi di molta frutta e verdura, dando largo spazio a noci e nocciole. Da evitare i dolci e da non dimenticare che le uova, il latte e i formaggi sono acidificanti in maniera forte.
Se ritieni di soffrire di acidosi metabolica non esitare a contattarmi compilando il modulo di contatto che trovi sul blog, insieme troveremo la soluzione più adeguata alle TUE esigenze, ed al TUO benessere.